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Nuova serie su Apple TV +. Sono disponibili dal 17 marzo i primi tre episodi della serie Extrapolation – Oltre il limite, seguiti da un episodio a settimana ogni venerdì. Con un cast stellare (Meryl Streep, Sienna Miller, Kit Harington per citarne alcuni) e scritta dal regista Scott Z. Burns, conta 8 episodi ambientati in un futuro prossimo in cui il cambiamento climatico si intreccia con fede, nuovi lavori e stili di vita. Forword ha curato l’audiodescrizione con la collaborazione di Vanessa Delbarba.

 

La serie cerca di indagare le conseguenze di una costante indifferenza e noncuranza verso i cambiamenti climatici. In un viaggio che attraversa Miami ormai sommersa da inondazioni sempre più frequenti, il circolo polare artico roccioso a causa del disgelo inesorabile e l’India soffocata dalla caligine, si avrà il coraggio di trovare la soluzione prima che il danno sia irreversibile? Ogni episodio avrà protagonisti differenti che si troveranno a lottare, soffrire e sperare in un mondo sempre più inospitale e pieno di contraddizioni. Otto toccanti storie che si intrecciano in un arco narrativo di circa 30 anni.

Due sono le battute emblematiche attorno le quali ruotano tutte le scelte narrative e stilistiche di questa serie. La prima viene pronunciata da un imprenditore arrivista prossimo a costruire un casinò sulle terre ormai aride del circolo polare artico:

«Devi capire una cosa del surriscaldamento: andrà tutto a puttane entro questo secolo. Al cento per cento. Ma saremo morti. Non lo vedremo, ahimé, ma staremo sorridendo in delle bare placcate d’oro. Concentriamoci sull’ oggi».

La seconda battuta la enuncia, con distaccato cinismo, una donna del ceto medio durante una cena tra amici:

«L’umanità ha una storia che racconta una terribile catastrofe dopo l’altra. Quasi tutte create dal nostro disperato e incorreggibile egoismo».

Il cast vanta nomi d’eccellenza tra i quali Meryl Streep, Sienna Miller, Kit Harington, Edward Norton, Matthew Rhys, Marion Cotillard, Forest Whitaker e Tobey Maguire. Le vite dei personaggi, il loro lavoro, la fede, le nuove malattie che affrontano sono vincolate al cambiamento climatico devastante che ha stravolto l’ecosistema del mondo. Ne è nata una nuova normalità, ma sarebbe il caso di dire a-normalità, che malgrado tutto viene considerata accettabile e nella quale tutti i personaggi cercano di sopravvivere cercando il proprio posto nel mondo.

AUDIODESCRIVERE UNA NUOVA A-NORMALITÀ

 

Fin dai titoli di testa il messaggio allarmante pare chiaro e l’audiodescrizione mette in risalto proprio la razionalità di un dato statistico presentato in un diagramma cartesiano. L’audiodescrizione lo esprime nel seguente modo:

“Un diagramma cartesiano riporta la variazione della temperatura globale in costante aumento”.

In ogni episodio questo dato avrà valori diversi, tutti puntualmente trascritti. Inoltre il titolo stesso ha un’estetica simbolica che meritava di essere audiodescritta; ne è nata questa frase: “Compare il titolo in blu “Extrapolations”. Lo spessore delle lettere si assottiglia fino quasi a scomparire”. Questa A-normalità che i protagonisti considerano ormai parte del proprio mondo, si può suddividere in due macro categorie quali il rapporto umani & tecnologia e il rapporto ambiente & salute. L’audiodescrizione ha cercato di raccontare questi dualismi ponendo l’attenzione da un lato su tutti gli oggetti e i dispositivi che i personaggi usano (come aiuti sempre più indispensabili alla vita di tutti i giorni) e dall’altro sulle sofferenze, non solo fisiche, che l’essere umano è costretto a sopportare a seguito dei cambiamenti climatici. Un esempio:

“Ezra distoglie lo sguardo. Ha gli occhi verdi […]Usa lo smart watch e annulla la colorazione artificiale degli occhi che tornano scuri”.

Questo personaggio sfrutta una tecnologia che modifica alcuni tratti somatici e che interviene sulla sua memoria, provata da una malattia che si chiama “cuore estivo”.

 

Ruolo fondamentale è giocato anche dai panorami che la serie ci fa scoprire episodio dopo episodio. Non a caso le storie narrate hanno quasi tutte ambientazioni diverse, per sottolineare come questi cambiamenti riguardino tutti gli esseri viventi in tutto il mondo. Compito dell’audiodescrizione è stato quello di tratteggiare con poche chiare parole la variazione del paesaggio (urbano o meno) che nel corso degli otto episodi assume contorni e caratteristiche sempre più allarmanti. Eccone un estratto:

“Ologrammi d’insegne luminose aleggiano in cima ai palazzi. Le sagome geometriche svaniscono all’orizzonte in una nebbia rosa pesca”.

Questi sono solo alcuni esempi della moltitudine di dettagli che troverete nella serie, un prodotto che merita di essere visto e che, pur ipotizzando scenari drastici, tocca alcuni punti della nostra attualità sui quali è necessario prendere coscienza.

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