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Ed ecco un articolo tutto dedicato a un altro dei film che Forword ha audiodescritto per Disney+!

Si tratta di Barbarian, horror scritto e diretto da Zach Cregger e distribuito dalla 20th Century Studios. Uscito nelle sale il 9 settembre, il film vede tra i protagonisti Georgina Campbell, Bill Skarsgård e Justin Long.

Tess (Georgina Campbell), arriva a Detroit per un colloquio di lavoro e prenota una casa in affitto. Scopre però che la casa ospita già un altro ragazzo (Bill Skarsgård). Vinta la resistenza iniziale, decide alla fine di passare la notte lì. Inutile dire che la scelta si rivelerà un gravissimo errore. La casa nasconde segreti antichi, stanze misteriose e presenze inquietanti.

Per la parte del ragazzo che ha prenotato la casa oltre a Tess è stato scelto Bill Skarsgård, l’attore di origine svedese che ha recitato nell’iconico ruolo di Pennywise in It e It 2. Il regista afferma che:

“Bill era perfetto per la parte. Cercavo qualcuno che, come Anthony Perkins in Psycho, allo stesso tempo attrae e respinge. Nel guardarlo, c’è sempre la sensazione che Keith stia nascondendo qualcosa, anche se non si sa cosa”.

 

AUDIODESCRIVERE L’ORRORE.

L’audiodescrizione del film ha richiesto nervi saldi, buon occhio e la capacità di mantenere alta la suspense per tutta la durata di scene lunghe e silenziose.

Nel film, l’atmosfera lugubre e inquietante è parte integrante del cast. Era importante restituire al meglio le notti piovose, gli ambienti in penombra, gli scricchiolii e i cigolii di questa casa dai mille segreti. Ci siamo divertire a dosare l’audiodescrizione per impastarla con i silenzi carichi di tensione e i respiri agitati dei personaggi.

Anche la descrizione delle espressioni che compaiono sui visi dei protagonisti è stata sfidante. Nel film si passa spesso da contesti leggeri agli orrori più agghiaccianti. Gli attori sono riusciti a restituire sapientemente  tutte le sfumature di questo passaggio: anche nell’audiodescrizione abbiamo cercato di seguire l’evoluzione del loro stato d’animo raccontandone espressioni facciali e  linguaggio del corpo.

Nel film, poi, compare una creatura dalle fattezze confuse ed è stato importante, nell’audiodescrizione, far sì che lo spettatore cieco se la figurasse in modo vago, esattamente come avviene per quello vedente, fino al momento in cui questa creatura non si mostra meglio. Questi sono i casi in cui la scelta delle parole è cruciale e permette di giocare su una descrizione più precisa o più nebulosa.

Fra le difficoltà aggiungiamo anche la scelta di quanto insistere su alcuni elementi ricorrenti. Bisogna trovare la giusta misura fra citare tutto ciò che contribuisce a creare l’atmosfera del film e dosare gli elementi che potrebbero solo confondere o che non sono poi così fondamentali.

Se, a proposito di percezioni sensoriali, anche voi volete sentirvi correre un brivido lungo la schiena, andate su Disney+ a cercare Barbarian. Nel frattempo, un piccolo assaggio del film con questa clip!

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